A 10 anni dalla vittoria del suo primo Grammy Award, Laura Pausini tornerà alla cerimonia americana il prossimo 12 febbraio a Los Angeles, gareggiando nella categoria Best latin pop album con 'Simili'.

La cantante ha fatto il punto sul suo percorso artistico e personale degli ultimi anni. 'Ho imparato la leggeressa (sic, ndr), quando parlo dico quello che penso - spiega su Repubblica -. Poi c'è sempre qualcuno che mi rimprovera. A volte esagero e dico troppo, una volta mi pentivo. Adesso no. Voglio essere chiara'.

I successi personali e la nascita di sua figlia Paola l’hanno resa una donna diversa. 'Il suo arrivo mi ha tolto l'inquietudine, da quando c'è lei me ne sbatto un po' delle cose che mi facevano soffrire - confessa -. Di carattere sono una perfezionista, oggi mi assolvo: se qualcosa va male l'ho sbagliata e pazienza. Non posso perderci il sonno. Il canto mi ha dato certezze psicologiche e economiche, se penso a com'ero'.

'Una volta ero sempre preoccupata, timida, insicura, adesso mi godo le cose divertenti - rivela -. Mi dicevano che non potevo essere leggera, di concentrarmi sul pezzo... Forse in Italia non mi conoscete come all'estero: in televisione sono sciolta, faccio la scema, oggi mi diverto molto, anche ai concerti'.

In vista dei Grammy, Laura ha iniziato ad allenarsi per essere al top. 'Ho visto le foto ai Grammy 10 anni fa. Non posso rappresentare l'Italia con la pancia, devo essere in forma. La sfida è sempre entrare nei vestiti', conclude.

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