Dopo aver fatto sapere che non andrà alla cerimonia di ritiro del Premio Nobel, Bob Dylan ha declinato anche l’invito da parte di Barack Obama per una cerimonia in suo onore alla Casa Bianca.
Ogni anno il presidente degli Stati Uniti invita gli americani che hanno vinto premi prestigiosi per congratularsi con loro.
Dylan è il primo cantautore cui l’Accademia svedese ha deciso di consegnare il premio Nobel alla letteratura 'per aver creato nuove espressioni poetiche all’interno della grande tradizione musicale americana'.
Nella cerimonia tenutasi lo scorso 30 novembre alla Casa Bianca il presidente uscente ha reso omaggio agli altri premi Nobel come i fisici Duncan Haldane e J. Michael Kosterlitz, lo scienziato economico Oliver Hart e il chimico J- Fraser Stoddart.
Bob invece mancava all’appello: 'Sfortunatamente non sarà alla Casa Bianca con noi oggi, perciò possiamo rilassarci', ha commentato ai reporter prima dell’evento l’addetto stampa Josh Earnest, il quale ha rivelato che l’artista non ha motivato la sua assenza e ha sottolineato che Obama lo aveva già incontrato in passato, quando nel 2012 lo insignì con la Presidential Medalod Freedom.
Dylan salterà anche la cerimonia ufficiale di consegna del Nobel, in programma a Stoccolma il 10 dicembre. A partire quella data, secondo le regole dell’Accademia, Bob avrà sei mesi di tempo per volare nella capitale svedese e offrire la sua lecture, requisito necessario perché possa essergli confermato il premio.
